Ciclo d’incontri “Il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna”
a cura di D. Bigi, M. Faletra, S. Galegati 

Accademie/Patrimoni di Belle

Arti Patrimoni da svelare per le Arti del Futuro

 

6 maggio 2021 h. 16.30
A cura di Riccardo Mazzarino

 

L’incontro  prende il titolo da quello di due volumi già editi e intende riportare l’attenzione sui patrimoni materiali e immateriali delle Accademie di Belle Arti: quadrerie, gipsoteche, biblioteche, archivi storici, gabinetti di stampe e disegni, raccolte di sculture, lastre incise, antiche foto o raccolte di arte contemporanea, arredi e preziosi strumenti di interesse storico, nati nei secoli per la formazione degli artisti: patrimoni da svelare e tutelare in base all’articolo 9 e 33 della Costituzione, base necessaria per una moderna didattica delle arti che apre anche nuovi orizzonti di ricerca e intervento nelle politiche di salvaguardia dei beni culturali del nostro Paese alla luce della Convenzione di Faro.
I patrimoni dell’Alta Formazione Artistica sono,  dunque, beni culturali e indispensabili strumenti per le arti del futuro, ma sono patrimoni anche i know –how e le reti di saperi uniche nei loro generi. Ci si focalizzerà  sulle diverse problematiche e prospettive connesse alla loro salvaguardia e valorizzazione, frutto anche della ricerca portata avanti  da un tavolo tecnico permanente voluto dal MIUR.  Un’attenzione particolare viene riservata alla diretta testimonianza  data dagli artisti, che si sono interrogati sul “futuro del classico”, ovvero sull’importanza delle testimonianze del passato per la creatività avvenire e per il futuro della formazione artistica, dove il patrimonio diviene laboratorio e acceleratore di pensiero e di opera.

 

Giovanna Cassese è specializzata in storia dell’arte e dottore di ricerca in discipline storiche e critiche delle arti. Ha pubblicato saggi, monografie e curato premi, mostre, volumi e convegni di storia delle arti, del design, storia del collezionismo e  del restauro. E’ professore di Storia dell’arte contemporanea e di Problematiche di conservazione dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Napoli che ha diretto dal 2007 al 2013 e  tra il 2005 e il 2007 ne è stata vicedirettore , dando impulso alla salvaguardia del patrimonio e ampliando tutta l’offerta formativa. Ha curato l’apertura della nuova Gipsoteca (2007) e  dell’ Aula magna con i calchi del  Fregio del Partenone ( 2011). Ha insegnato nelle ABA di Venezia e Bologna. Dal 2016 è  Presidente dell’ISIA di Faenza e dal 2018 della Conferenza Nazionale dei presidenti e Direttori degli ISIA. Dal 2006 al 2014  e dal 2020 in poi è stata  ed è  responsabile scientifica per la salvaguardia delle opere del Metrò dell’Arte. Ha  diretto l’ABA di L’Aquila (2014) e l’Accademia Nazionale di Danza (2015). E’ tra glia alti esperti ANVUR per l’AFAM.  Rappresenta l’AFAM nella Commissione MIBACT – MIUR per la vigilanza sull’insegnamento del restauro.  Ha curato nel 2013 il Convegno Patrimoni da svelare per le Arti del Futuro (atti 2016) e il volume Accademie /Patrimoni di Belle Arti (Roma 2013). Ha curato il Premio Nazionale delle Arti  sezione Design e recentissima è la pubblicazione deli atti del convegno internazionale con M. Paderni Oltre il Confine. Per un’estetica e una didattica del design del terzo millennio, Roma Gangemi 2021.  E’ coordinatrice per il  MIUR AFAM dei tavoli tecnici delle  Scuole di Restauro  e per la salvaguardia dei Patrimoni delle Accademie.