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Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi, comprendere e costruire un discorso critico sulla funzione delle immagini nello scenario mediatico contemporaneo.
Programma | Pubblicato il | Docente |
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estetica dei new media | 21 Giugno 2018 | Marcello Faletra |
Il corso prenderà avvio con il celebre filmato di Fernad Leger "Il balletto meccanico" del 1924.
Marshal McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Garzanti, 1967.
Il primato delle tecnologie, a cura di Carlo Bordoni, Mimesis, Milano 2020; (comprende saggi di : C. Accotto, Carlo Bordoni, Vanni Codeluppi, Derrick de Kerckhove, Lelio Demichelis, Ernesto Di Mauro, Pierpaolo Donati, Adriano Fabris, Marcello Faletra, Umberto Galimberti, Riccardo Gramantieri, Giuseppe O. Longo, Michel Maffesoli, A. Oliverio, Carlo Sini, Bernard Stiegler, S. Tanni). Una ricognizione aggiornata sull'impatto delle nuove tecnologie nell'arte e nella società.
Jean-jacques Lebel, Happenings, o l'insoumission radicale, Hazan, Paris, 2009. I corpi e le parole come antinorme ai medium istituzionali.
Anselm Jappe, Beton. Arme de construction massive du capitalisme, L'échappe, 2020. Il cemento e le mitologie che lo sorregono in quanto medium di colonizzazione dello spazio.
Marcello Faletra, Serge Latouche, Hyperpolis. Architettura e capitalismo. Mimesis, 2019. Le architetture fantascientifiche contemporanee come materializzazione dell'ideologia neoliberista e medium dello spettacolo estetico del capitalismo.
Tomàs Maldonato, Critica della ragione informatica, Feltrinelli, 1997. Una genealogia degli aspetti estetici e ambigui del cyberspazio.
Jean Baudrillard, Il delitto perfetto, Cortina, 1996. L'avvento della simulazione generalizzata e la scomparsa del reale.
I testi indicati saranno oggetto di analisi e discussioni.