Diplomatic Notes and Other Items.

Schizzi di un attivista nonviolento

A cura di Maria Antonietta Malleo

23 giugno – 14 luglio 2023
Gabinetto delle Stampe e dei Disegni e Soppalco della Biblioteca, Palazzo Fernandez, Via Papireto 20

Inaugurazione 23 giugno 2023, h. 17.00

Orari di apertura
Lun.-ven. h. 9.00-13.00 e 14.00-18.00, sabato h. 9.00-13.00

In dialogo con la mostra Lines of Violation LOV. L’eredità delle ‘Comfort Women’ tra arte e diritti umani presso la Cappella dell’Incoronata-Museo Riso, e in continuità con le opere della Collezione del Libro d’Artista della Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, vengono qui presentati piccoli fogli con disegni su carta, taccuini e album di schizzi e note realizzati da Jonathan Sisson nel corso della sua attività di formatore alla nonviolenza e durante le missioni diplomatiche finalizzate a promuovere processi di riconciliazione in zone di conflitto nelle Filippine, in Serbia, etc.

Qualunque sia stata l’occasione -durante l’incontro di un gruppo di attivisti nonviolenti, o in un
dibattito al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, oppure discutendo con i familiari delle
persone scomparse in Kossovo, o impegnato con i funzionari governativi e i ribelli per l’attuazione degli
accordi di pace nelle Filippine- disegnare prendendo appunti è stato un modo per affrontare l’argomento da
molteplici prospettive… Durante lo schizzo potrebbero emergere schemi che suggeriscono una correlazione
tra la persona che parla e ciò che viene detto o, più precisamente, ciò che ho sentito e ciò che mi è venuto in
mente ascoltando ciò che è stato detto. Gli schizzi illustrerebbero quindi uno specifico processo di pensiero o
una figura retorica… Tutto il tempo, muovendosi avanti e indietro tra narrazione e illustrazione – tra mente e
cuore. Mano, occhio e orecchio su carta.
In molti casi l’argomento si è focalizzato sulla questione di come affrontare l’eredità della violenza in un
contesto postbellico. La presente mostra rappresenta solo una piccolissima selezione di quei taccuini e fogli
di carta. I disegni e le note sono stati scelti per evidenziare l’interazione tra il contenuto parlato e il processo
visivo di traduzione su carta. È stata questa libertà di associazione che mi ha permesso, come attivista per la
pace e sostenitore dei diritti umani, di sviluppare una visione olistica per la pace e la giustizia sociale in molti
contesti difficili – una visione che, si spera, possa creare le condizioni per una futura riconciliazione e fornire
un minimo di soddisfazione alle vittime.

Jonathan Sisson

 

Artista e attivista per i diritti umani e diplomatico per il Dipartimento Federale degli Affari Esteri del Governo
Svizzero, Jonathan Sisson (USA/Svizzera) ha condotto iniziative svizzere multilaterali alle Nazioni Unite a
Ginevra e New York. Ha operato per la risoluzione dei conflitti nei Balcani occidentali, nel Caucaso del Nord,
nelle Filippine e in Centro America, sviluppando una metodologia olistica nei processi di riconciliazione e nella
giustizia di transizione (“Dealing with the Past”), dei quali è uno dei maggiori esperti.

Traduzioni Enrico Lo Baido

Progetto grafico
Sabrina Ganci, Martina Macaluso, Silvia Vannini Parenti x l’Ufficio Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti

Si ringraziano Daniela Bigi, Gaetano Crivello, Vincenzo Di Raimondo, Salvatore Filoreto, Felicetta Giordano, Loredana Guella, Liliana Iadeluca, Attilio Momo, Umberto Marino Salvatore Neri, Angelo Zambito