W O R K S H O P

Disegno e strumenti ottici

Percorsi di conoscenza del territorio urbano attraverso la rappresentazione grafica

L’idea nasce dall’intento di creare nuovi stimolanti percorsi di ricerca e al contempo per dare agli studenti un impulso, seppur progressivo, allo sviluppo delle capacità creative attraverso l’esercizio manuale del disegno, adottando modalità didattiche sia teoriche che pratiche. Partendo dall’invenzione della prospettiva lineare e degli strumenti meccanici ed ottici adottati dagli artisti nel corso della storia e impiegati a supporto dello studio dei soggetti e dei temi da trattare, nonché con approfondimenti legati alle tecniche grafico-pittoriche, ai supporti cartacei, alla rappresentazione del paesaggio e dello spazio, si vuole riaffermare il valore del disegno dal vero.

L’indagine affronterà i suoi aspetti evolutivi e processuali, ma anche le varie declinazioni ed implicazioni che lo collegano alle innumerevoli e variegate pratiche artistiche. Vero e proprio mezzo di conoscenza che riflette la natura dei saperi artistici, il disegno riveste un’importanza fondamentale nell’esercizio visivo; affina l’occhio a saper vedere, ad interpretare, a tradurre e ad elaborare in modi soggettivi i multiformi aspetti della realtà sensibile. Esso è pensiero, osservazione, pratica, tecnica e scoperta. Le attività laboratoriali si svilupperanno attraverso un percorso di conoscenza e riscoperta del nostro territorio urbano, connaturato nella sua struttura intrinseca agli aspetti identitari costituenti una comunità, scandagliato e analizzato da un’osservazione critica e attenta, consapevole e mirata.

Il Workshop coinvolgerà un gruppo di insegnanti che svilupperanno un proprio percorso all’interno del tema, integrandosi con le finalità egli obiettivi generali delineati succintamente in premessa.

L’idea è  quella di avvalersi di competenze specialistiche aggregando più docenti di varie discipline con lo scopo di diversificare le azioni, in ordine ai contenuti, ai metodi, ai mezzi e alle strategie di apprendimento, con il fine di fornire didatticamente una pluralità di esperienze che rappresenta un valore ineliminabile dell’interoprogetto, costituendone altresì la cifra distintiva.

 

Contributi:

Storia del disegno e della grafica d’arte/Storia dell’arte antica
Prof.ssa Valeria Di Piazza

Tecniche pittoriche /Tecniche e tecnologie della pittura
Prof. Giovanna Filippello

Elementi di Architettura e urbanistica/Teoria e storia dei metodi di rappresentazione/Storia dell’architettura e dell’urbanistica
Prof.ssa Maia Rosa Mancuso

Decorazione/tecniche e tecnologie della decorazione/Tecnologia della carta
Prof.ssa Arianna Oddo

Decorazione/Tecniche performative delle arti visive
Prof.ssa Giuseppina Pecoraino

Tecniche di rappresentazione dello spazio
Prof. Dario Andriolo

Design
Prof. Giovanni Pedone

Progettazione di interventi urbani e territoriali
Prof. Sergio Sanna

Gli interventi seguiranno un ordine tematico al cui interno si possono prevedere più moduli, da sviluppare attraverso differenti modalità didattiche.

Il disegno italiano — a cura di Valeria Di Piazza (2 ore)
Breve storia del disegno italiano: tipologie, supporti, strumenti (lezione teorica)

La rappresentazione del paesaggio — a cura di Maia Rosa Mancuso (8 ore)
La rappresentazione del paesaggio: tra taccuini, vedute, immagini e parole (lezione teorica).
Raccontare un luogo: il Foro Italico di Palermo (lezione teorica).
Disegno dal vero al Foro Italico di Palermo (esercitazione).

La carta come supporto e materia di sperimentazione — a cura di Arianna Oddo
Accademia di Belle Arti di Palermo – Palazzo Santa Rosalia (esercitazione /4 ore)

La camera lucida — a cura di Arianna Oddo e Dario Andriolo (esercitazione) (4 ore)

Segni, forme e cromie nella Palermo barocca — a cura di Giovanna Filippello (10 ore)
In particolare verranno analizzate le forme e le modalità espressive mediante cui il disegno assume valenze pittoriche, analisi sugli aspetti grafico-pittorici nella tecnica artistica dei marmi mischi (lezione teorica).

Disegno dal vero nelle Chiese di Casa Professa e SS. Salvatore (esercitazione)
Sviluppo degli schizzi preparatori (esercitazione)
Rappresentare lo spazio tra capelli soffici e ricciuti: Oratorio di San Mercurio, a cura di Dario Andriolo (esercitazione / 4 ore)

Scorci urbani e visioni future — a cura di Giovanni Pedone (esercitazione) (4 ore)

I giardini di Palermo — a cura di Giuseppina Pecoraino (4 ore)
Un’esperienza aperta sviluppata all’interno di un giardino urbano, che si propone di recuperare la dimensione contemplativa dell’arte.
Disegno en plein air a villa Trabia (esercitazione /4 ore)

Disegnare alla “deriva” — a cura di Sergio Sanna
Mappatura per la rappresentazione del quotidiano (8 ore)
Situazionismo, cartografia psico-geografica, decolonizzazione (lezione teorica)
Passeggiata come pratica estetica e costruzione di una mappa collettiva dell’esperienza (esercitazione: esplorazione, restituzione)