Ciclo d’incontri “Il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna”
a cura di D. Bigi, M. Faletra, S. Galegati 

 

Incontro con Adrian Paci

 

 

17 giugno 2021 h. 10.00
A cura di Marcello Faletra

 

 

Artista di origine albanese, vive  a Milano da molti anni.  Protagonista della scena artistica internazionale le sue opere sono state esposte nelle più importanti istituzioni museali del mondo: Biennale di Venezia, Museum of Modern Art di New York, Jeu allo Paume di Parigi, al PAC di Milano, Röda Sten Konsthall di Göteborg, al MAC, Musée d’art contemporain de Montréal, ecc..

Una parte considerevole della ricerca di Adrian Paci è dedicata alla tematica della perdita, dell’abbandono della propria terra per affrontare nuove realtà e i conflitti che segnano la contemporaneità. Il tema dell’emigrazione è tra i più rilevante nella sua poetica, espressa attraverso la funzione della memoria e delle sue vicissitudini – argomento di grande attualità che investe l’universalità delle relazioni umane,  e che tocca soprattutto le condizioni di tutti gli emigrati. In tal senso la sua esperienza di emigrato diventa la chiave di lettura per leggere le drammatiche migrazioni che segnano intere aree geografiche del pianeta, con la sua enorme scia di dolore. Le sue opere sono composite e sono costituite da più medium (fotografia, video, scultura, pittura) che Paci attraversa con grande libertà di espressione.