Ciclo d’incontri “Il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna”
a cura di D. Bigi, M. Faletra, S. Galegati 

Alessandra Pioselli/
L’arte nello spazio urbano.
Esperienze in Italia.

 

9 marzo, ore 10.00


introduce Marcello Faletra

 

Che rapporto c’è tra arte e spazio pubblico? Quali relazioni negli ultimi decenni sono state messe in opera tra pratiche artistiche e città? E quali sono gli attuali scenari di questo rapporto? Fino a che punto è utile intervenire con i segni dell’arte in un territorio segnato da forti contraddizioni sociali?

Molte esperienze dell’arte contemporanea storicamente hanno ruotato attorno a queste domande. 

Dalla città come poligono dei segni del consenso (pubblicitario, politico, disciplinare, ecc.) alla sua riscrittura e riappropriazione da parte di artisti e collettivi di varia natura, si delinea l’epopea del complesso rapporto tra azione artistica e partecipazione sociale nell’ambito dello spazio urbano.  

L’arte come partecipazione diretta alla città e come esplorazione dei paesaggi urbani con le loro contraddizioni, incompiutezze, diseguaglianze e utopie sociali collettive sarà il tema dell’incontro con il critico d’arte Alessandra Pioselli.

 


Alessandra Pioselli 

Alessandra Pioselli è critico d’arte e docente di storia dell’arte contemporanea. Attualmente è direttore dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo. E’ docente di Arte pubblica presso il Master in economia e management dell’arte e dei beni culturali del Sole 24Ore (Milano). Collabora con la rivista Artforum (New York). Tra le sue recenti pubblicazioni: L’arte nello spazio urbano. L’esperienza italiana dal 1968 a oggi, Johan & Levi, Milano 2018.