Sabrina D’Alessandro è un’autrice e artista visiva. La sua ricerca esplora il rapporto tra parola e immaginario, coniugando arte e linguistica. Nel 2009 fonda l’URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite): “Ente preposto al recupero di parole smarrite benché utilissime alla vita sulla Terra”. I lavori che ne derivano spaziano dall’installazione al prodotto editoriale, dal video alla performance, privilegiando un approccio esperienziale che vede l’arte come azione e condivisione.
Le sue opere sono state esposte in musei e istituzioni tra cui Fondazione Mudima (Milano), Museo CAMeC (La Spezia), Museo Santa Maria della Scala (Siena), Museo del Premio Suzzara (Suzzara), Art Sonje Center (Seoul), Centre for Contemporary Art Bikaner House (New Delhi), The Art House (Singapore), Henry P. Davison House (New York), Istituti Italiani di Cultura di Tokyo, Dublino, San Pietroburgo, Praga e hanno richiamato l’attenzione dell’Enciclopedia Treccani, che ha dedicato diversi articoli e approfondimenti alla sua ricerca.
Ha pubblicato“Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite” (2011) e "Accendipensieri" (2021) per Rizzoli e rubriche di parole illustrate per Altroconsumo (2015-2018), Expo 2015, la Domenica del Sole 24 Ore (2016-2017). È autrice della serie di video-parole “Divisione Mutoparlante” (2015) mandate in onda da Sky Arte fra il 2016 e il 2018 e patrocinate dalla GAMeC, Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.
Ha ideato campagne di comunicazione e lavorato come consulente tra gli altri per: Altroconsumo, Università IULM, Krizia, Loro Piana, Banca Popolare di Milano, Allianz Bank, Lifegate, Radio Montecarlo, Conai, Galbusera, Saab.