Martedì 12 Novembre
Palazzo Fernandez, aula PF11 – ore 10:00
MASTERCLASS Constanze Ruhm – Tra cinema e videoarte
In dialogo con Federica Timeto, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Ca’ Foscari di Venezia e esperta di studi culturali e visuali, la regista austriaca Constanze Ruhm affronterà i temi legati alla sua ricerca artistica. Durante la Masterclass si ragionerà sui differenti approcci e sulle diverse modalità comunicative tra il cinema e le arti visuali, sul suo impegno a raccontare la storia del femminismo, fra elaborazione teorica e militanza, e sulla sua personale relazione con l’Italia.
Constanze Ruhm è artista, regista e scrittrice. Nata nel 1965 a Vienna, vive ora fra Vienna e Berlino. Ha insegnato Comunicazione Visuale, Cinema, Video, Arti e Multimedia in varie
accademie a partire dal 1996, fra Stoccarda, Vienna e Boston. Ha curato mostre in tutto il mondo. È nota come regista per lavori per il cinema e per il video come Travelling/Plan 234/Extérieur Nuit (1999), Kalte Probe (2013) e Gli appunti di Anna Azzori/Uno specchio che viaggia nel tempo (2020); i suoi lavori sono stati mostrati in importanti festival internazionali come la Berlinale, l’Essay Film Festival di Londra, il FID Marseille.
Giovedì 14 Novembre
Cantieri Culturali alla Zisa, Spazio Nuovo, aula SN01 – ore 11:00
MASTERCLASS CLARISSA CAPPELLANI – Il ruolo della Direttrice della Fotografia / DOP
Durante la Masterclass Clarissa Cappellani, in dialogo con i docenti dell’Accademia di Palermo Marco Battaglia (Tecniche di Ripresa) e Fabrizio Profeta (Cinematografia), racconterà la sua esperienza come direttrice della fotografia. Attraverso esempi e racconti di esperienze di set, Cappellani ricostruirà il suo lavoro, dai suoi esordi ai suoi progetti più recenti, facendo luce sulle interazioni con i registi con cui ha lavorato e sulla sua personalissima poetica fotografica.
Direttrice della fotografia, nata a Palermo nel 1978, residente a Roma dal 1999, dove ha conseguito la laurea in Storia e Critica del Cinema, Clarissa Cappellani esordisce nel reparto fotografia per Private (2004) di Saverio Costanzo. Ha lavorato con professionisti come Caroline Champetier, Gherardo Gossi, Daniele Ciprì, per poi firmare la sua prima fotografia ufficiale con Lo scambio (2015) di Salvo Cuccia, presentato al Torino Film Festival e vincitore a Ortigia e Annecy. Dopo il lavoro su Last Words (2020) di Jonathan Nossiter e I am Hymns of the New Temples (2024) di Wael Shawky, è candidata al Nastro d’Argento per Misericordia (2023) di Emma Dante, per la quale aveva già lavorato in Via Castellana Bandiera (2013) e Le sorelle Macaluso (2020). Tra i suoi lavori del 2024: Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo, Real di Adele Tulli e Billi il cowboy di Federico Gianni.
Venerdì 15 novembre
Palazzo Fernandez, aula PF22 – ore 11:00
MASTERCLASS BERTRAND BONELLO – Bertrand Bonello: una rivoluzione per immagini
Accompagnato da Eric Biagi – Direttore dell’Institut Français Palermo nonchè esperto di cinema – e Franco Marineo – docente di Storia del Cinema dell’Accademia di Belle Arti di Palermo – Bertrand Bonello racconta il suo cinema: gli esordi, il suo metodo di lavoro, le sue fonti di ispirazione. Un lungo dialogo che affronterà e ripercorrerà il cinema come mezzo espressivo e come veicolo di profonda libertà artistica.
Bertrand Bonello è nato nel 1968. Il suo primo lungometraggio, Quelque chose d’organique (1998), è stato presentato alla Berlinale (sezione Panorama). Le pornographe (2001) è stato presentato alla Settimana della Critica di Cannes e ha vinto il premio FIPRESCI. Tiresia (2003) ha partecipato in concorso a Cannes. La Quinzaine des Réalisateurs ha presentato De la guerre nel 2008. L’Apollonide – Souvenirs de la maison close (2011) ha partecipato in concorso a Cannes e ha ricevuto otto nomination ai César. Saint Laurent (2014), anch’esso in concorso a Cannes, ha rappresentato la Francia agli Oscar e ha ricevuto dieci nomination ai César. Dopo Nocturama (2016), Zombi Child (2019) è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, mentre Coma è stato presentato alla Berlinale 2022 dove ha ricevuto il premio FIPRESCI.