Docente
La disciplina del Sound Design (SD.) è oggi intesa come arte della manipolazione, ideazione creativa, controllo e ottimizzazione della componente sonora nei media. Lo scopo del S.D. verte sulla cura della qualità audio dei prodotti multimediali, artistici, commerciali e funzionali al fine di aumentarne l’efficacia comunicativa. La pratica del SD comporta la conoscenza delle diverse funzioni che il suono e la musica rivestono nei diversi contesti di comunicazione, le problematiche connesse a tali funzioni, gli strumenti e le strategie necessarie per affrontarle. Il SD investe inoltre tutti gli aspetti della produzione sonora non strettamente legati all’aspetto compositivo in senso stretto bensì alla realizzazione del contenuto sonoro nelle sue diverse fasi e contesti (dalla registrazione, all’editing, al missaggio, alla pre- e post-produzione, al tipo di diffusione, spazializzazione etc). L’ambito di applicazione è estremamente vasto dal momento che il suono riprodotto penetra oggi in ogni aspetto della vita dell’individuo: dal suono della radiosveglia, al tono di accensione del computer, dalla voce registrata al casello autostradale alla segnalazione acustica, interna ed esterna, ai mezzi di trasporto, dai semafori ai giocattoli per bambini, dalle colonne sonore del cinema e della televisione, ai jingle pubblicitari e alle sigle di notiziari e trasmissioni, dall’installazione sonora e multimediale ai percorsi museali, dalle sonerie dei telefoni all’uso del suono nella navigazione in rete. Ovunque il suono sia presente come segno comunicativo è presente un intervento di SD, più o meno consapevole. Il corso di SD si prefigge lo scopo di fornire gli strumenti teorici e tecnici basilari per effettuare una adeguata analisi e comprensione dei differenti contesti comunicativi, delle relative esigenze funzionali, e delle tecniche necessarie per il perseguimento degli scopi suddetti, con particlare riferimento alle tecniche di registrazione, acquisizione, trattamento, manipolazione, editing, missaggio, masterizzazione, finalizzazione e confezionamento del prodotto sonoro desiderato. Nel corso delle lezioni verranno introdotti anche i software di programmazione object-oriented in ambiente grafico, (MAX/MSP, Pure Data), utilizzati nel design sonoro in applicazioni di SD altre rispetto alla sonorizzazione di prodotti multimediali (insallazioni sonore, ambientali e multimediali, sensoristica, sound branding, etc).
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Bibliografia richiesta
- AA.VV. Laboratorio di tecnologie musicali VOL. I Unità da 1 a 8; VOL II Unità da 13 a 15 ed. Contemponet – Roma, 2014, 2015
https://www.contemponet.com/shop/laboratorio-di-tecnologie-musicali-2/
- F. Bianchi Inventare il suono con Pure Data, scaricabile gratuitamente a questo indirizzo: http://puredata.info/docs/manuals/pd/
- R.M. Schafer, Il Paesaggio Sonoro, Ricordi Lim, Milano 1985
Bibliografia consigliata
- J.Pierce La scienza del Suono, Zanichelli Editore, Bologna 1988 - AAVV a cura di A.Mayr Musica e Suoni dell\\\'Ambiente, CLUEB Bologna 2001
- AAVV a cura di J.F.Augoyard H.Torgue, Repertorio degli effetti sonori. Ricordi LIM, MIlano 2004
- AAVV a cura di M.Bull e L.Back, Paesaggi sonori - Musica, voci, rumori: l\\\'universo dell\\\'ascolto. Il Saggiatore, Milano 2008
- AAVV edited by A. Carlyle, Autumn Leaves, Sound and the environment in artistic practice. Published by Double Entendre, Paris 2007 in association with CRISAP Creative research into Sound Arts Practice www.crisap.org
- R.M. Schafer, Educazione al suono 100 esercizi per ascoltare e produrre il suono. Ricordi, Milano 1998 (esiste eventualmente la versione in inglese originale sul sito Arcana Editions)
- Björn Hellmström, Noise Design - Architectural modeling and the aesthetics of urban acoustic spaces. Bo Ejeby Förlag, Göteborg 2003
- Douglas Kahn, Noise, Water, Meat - A history of sounds in the arts. MIT press, Massachussets Institute for Technology 2001 -