Docente
Il termine “mass media” è soggetto a continui mutamenti e ampliamenti dovuti all’ininterrotta evoluzione dell’istinto comunicativo dell’uomo, dei linguaggi prodotti e dagli strumenti utilizzati. Nell’ambito dei corsi dell’Accademia di Belle Arti, risulta interessante analizzare questa evoluzione e la storia dei mezzi di comunicazione di massa e dei linguaggi da essi utilizzati, al fine di farne strumento per la comprensione e la sperimentazione, sia dal punto di vista estetico che multimediale.
In particolare, il corso di Nuovi Media ha l’obiettivo di analizzare e comprendere l’evoluzione dei nuovi mezzi 'temporanei' che sono oggi a disposizione di tutti, da chi opera nel settore della comunicazione ai semplici utenti-produttori (prosumer) finanche a chi si muove nel mondo dell’arte, configurandosi come elementi significativi nel campo delle arti visive, e contestualmente evidenziare la trasversalità dei linguaggi utilizzabili.
The term "mass media" is subject to continuous changes and expansions due to the uninterrupted evolution of the communicative instinct of man, of the produced languages and the used tools. As part of the courses of the Academy of Fine Arts, it is interesting to analyze this evolution and the history of mass media and specific languages, in order to make it a tool for understanding and experimenting, from an aesthetic and multimedia point of view.
In particular, the New Media course aims to analyze and understand the evolution of the new 'temporary' means that are now available to everyone, from those who work in the communication sector to simple users-producers (prosumers) up to those who work in the art world, configuring themselves as significant elements in the field of visual arts, and at the same time highlight the transversality of usable languages.
Programma | Pubblicato il | Docente |
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Programma / Syllabus 2023-24 | 11 Ottobre 2023 | Maria Donata Napoli |
- “Il linguaggio dei nuovi media” di Lev Manovich (Ed. Olivares)
- “Remediation” di Jay David Bolter e Richard Grusin (Guerini Studio)
- "Falso movimento" di Maria Arena (Bonanno Editore)
- "Storia dei media digitali" di Gabriele Balbi e Paolo Magaudda (Editori Laterza)
- "Videogame Cult" a cura di Elena Marcheschi (Edizioni ETS)
- "Instagram and Contemporary Image" di Lev Manovich (paper 1)
- “Che cosa è uno schermo, oggi?” di Francesco Casetti (Rivista di Estetica, OpenEdition)
- “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” di Walter Benjamin (Einaudi)