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Declaratoria – Mediascape

Il dottorato in MediascapeRicerca e produzioni artistiche transculturali è incentrato sullo studio, produzione e comunicazione di contenuti artistici e culturali prodotti nel mediascape globale. Il dottorato si prefigge di indagare come le odierne pratiche artistiche, inserite nel flusso planetario di produzione di immagini, video, film, fiction ecc., ri-medino, rielaborandole, rappresentazioni del mondo traumatiche e conflittuali. Attraverso strategie politiche, sociali e individuali si costruiscono così memorie collettive condivise o dissonanti che prospettano diverse visioni per un futuro intersezionale. Aldilà dei particolarismi e delle differenze, ancora presenti nella visione interculturale, il dottorato si basa sul concetto di transculturalità, che risponde alla sfida di una visione più ampia, di un progetto comune per il quale il lavoro in équipe permette una nuova prospettiva fatta di coesione, dialogo e rispetto, in un quadro dove il ruolo e l’importanza della ricerca e della produzione artistica passano per la mediazione e medializzazione culturale. La ricerca artistica è uno spazio per la produzione di conoscenze autonome, sperimentali, multipiattaforma, multilingue, profondamente contestuali e ampiamente critiche. In questo senso, l’arte e la ricerca artistica contribuiscono entrambe alla conoscenza e ne rappresentano la vivace dinamicità. Il Dottorato ha lo scopo di creare un laboratorio aperto e transdisciplinare in cui al centro della ricerca scientifica e artistica siano le comunità, anche diasporiche, che partecipino a pratiche artistiche e culturali in rapporto con i flussi culturali globali, in un “traffico culturale” fatto di imposizioni, appropriazioni, mediazioni, cesure e riprese. I campi di indagine promosse dal dottorato sono indirizzati allo studio e alla pratica dei nuovi processi artistici a partire dalle tecnologie sociali e politiche che ne mediano la costruzione, diffusione e trasmissione. Nello scenario contemporaneo contrassegnato dalla mobilità crescente di persone, cose, significati, immagini e flussi economici, la creatività artistica si esercita non soltanto nella produzione, ma anche nella circolazione e nel consumo, che non si limitano e ridistribuire (in maniera diseguale) quanto prodotto, ma che poi eticamente ricontestualizzano e reinventano quanto generato altrove.

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