Ant Hampton (UK/DE)
Incontro con l’artista
Con Pietro Airoldi e Flora Pitrolo
Giovedì 17 ottobre 2024
Ore 10.00
Aula Magna
Palazzo Fernandez
Accademia di Belle Arti di Palermo
In occasione della sua residenza a Palermo ospite del festival Teatro Bastardo, i docenti Pietro Airoldi e Flora Pitrolo incontrano Ant Hampton, artista che da oltre 25 anni sfida i limiti del rapporto tra forma teatrale e spazio sociale, sovvertendo a più riprese il rapporto tra finzione e realtà e tra spettatori ed evento, problematizzando in vari modi un’idea di ruolo e ancor più di presenza.
Discuteremo dell’ultimo lavoro di Ant, Borderline Visible – uno spettacolo-libro che propone un’idea di editoria time-based, performando su carta e al contempo “dal vivo” un immaginifico viaggio da Losanna a Izmir tra le rovine dell’identità europea – e del suo nuovo progetto sul “turismo estremo” DETOURISTIKI, di cui Palermo è la prima tappa di ricerca prima di proseguire verso Atene. Hampton offrirà anche un breve estratto del suo lavoro Fuori Scala (2021), creato in collaborazione con Tim Etchells della storica compagnia inglese Forced Entertainment.
Borderline Visible è in programma a Teatro Bastardo 2024 il 18, 19 e 20 ottobre.
DETOURISTIKI cerca artisti e collaboratori interessati alla ricerca condivisa.
Tutte le info qui: https://www.teatrobastardo.org/call-per-partecipantant-hampton-detouristiki/ — www.teatrobastardo.org
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Ant Hampton realizza i suoi primi lavori sotto il nome Rotozaza, un progetto iniziato nel 1998 che nel tempo ha prodotto opere teatrali, installazioni, interventi performativi e di scrittura. Il suo lavoro, anche se vario nel tono e nel contenuto, ha sempre giocato con una tensione tra liveness e automazione: il più delle volte, questo ha preso la forma di performance estemporanee “guidate”, che dal 2007 hanno incluso il pubblico stesso all’interno di strutture definite come Autoteatro. Rotozaza è diventata una partnership con Silvia Mercuriali, conclusasi nel 2009 dopo la loro ultima produzione Etiquette. Da allora Ant ha lavorato con Tim Etchells, Christophe Meierhans, Britt Hatzius, Gert-Jan Stam, Glen Neath, Joji Koyama e Sam Britton: esistono oltre 80 versioni in lingue diverse delle varie produzioni di Autoteatro create finora. Nel 2023 fonda con David Bergé la casa editrice Time Based Editions, che produce una serie di “libri vivi” che legano la stampa al tempo, il suono alla carta. È stato capo drammaturgo per “Projected Scenarios” alla Manifesta7 Biennial for Contemporary Art e ha contribuito a progetti di altri artisti tra cui Ivana Müller, David Weber-Krebs, Anna Rispoli, Jerome Bel e Forced Entertainment. Ha creato e condotto workshop in tutto il mondo, tra cui “Fantasy Interventions – Writing for Site-Specific Performance”.
Borderline Visible Vincitore del premio IDFA (International Documentary Festival Amsterdam) 2023 DocLab per le tecnologie creative. In Borderline Visible (Ai confini del visibile) una traccia audio combina narrazione, paesaggio sonoro e istruzioni che guidano il fruitore attraverso le pagine di un libro in un intervallo di tempo definito. L’opera inizia come un viaggio da Losanna a Smirne intrapreso nel 2022 da due artisti e amici, una dei quali ha problemi di salute a metà strada ed è costretta a fermarsi. Mentre l’altro prosegue verso la Turchia, improvvisamente solo, la narrazione si trasforma in una psico-geografia commovente e travagliata, passando dal “noi” all'”io”, dal presente al passato, e tentando, attraverso la ricostruzione, di dare valore e significato alle rovine fin troppo umane dell’ambizione, della storia e del linguaggio. Il minuzioso e a volte miracoloso processo di ricomposizione dell’opera rivela gradualmente una costellazione: voci e terremoti, la diaspora sefardita, il turismo e la migrazione forzata, la salute mentale, la demenza, la fine dell’Impero Ottomano, rondini e rondinelle, The Wasteland di TS Eliot e uno sguardo alle atrocità nascoste perpetuate ai margini dell’Europa, ora finanziate dal suo centro.
DETOURSITIKI è il nuovo progetto di Ant Hampton, lavoro che incontra – e si scontra – con il turismo di massa. Non si articola come un’opera singola, ma come una serie: interventi diurni, performance di strada notturne, provocazioni nello spazio pubblico, dirottamenti mediatici, guide turistiche alternative… A partire dal 2025, il progetto viaggerà, in modo semi-autonomo, in diverse località europee colpite dal turismo estremo, coinvolgendo diversi artisti locali tramite collaborazioni e contributi.
Alcuni degli obiettivi del progetto: rivendicare la bellezza dallo sfruttamento commerciale e dall’atrofia spirituale; riconfigurare la bellezza come bene comune, basato sull’immaginazione e sul suo potere ristoratore; avviare azioni sottili, sublimi e provocatorie: rituali di squisito esorcismo, per e con un certo tipo di spazio pubblico “bello”, a una certa ora, radunando e sfidando un pubblico misto di gente del posto e turisti le cui capacità sono state manipolate o minacciate dal turismo di massa.
E se immaginassimo un turismo che non ha bisogno di abbandonare la curiosità intellettuale o la responsabilità personale? Possiamo essere turisti attivamente interessati alla realtà di ciò che accade nei posti dove finiamo “in vacanza”? Possiamo mettere in discussione l’ingiustizia e abbracciare la differenza con la stessa energia e curiosità che convenzionalmente portiamo alle visite turistiche, al tempo libero, allo shopping o al consumo?
La residenza palermitana di Ant Hampton è resa possibile da un finanziamento di Culture Moves Europe.
Borderline Visible è presentato a Teatro Bastardo con il supporto di Goethe-Institut Palermo.