di stanze minime
a cura di Carmelo Bongiorno e Sandro Scalia
Emanuela Albiolo, Marie Audiffren, Giorgio Caldarella, Ciro Cangialosi, Domenico DeLisi, Nicola Di Giorgio, Antonio Enea, Roberta Gennaro, Giulia Mastellone, RobertoPatti, Maria Elena Sardina, Domenico Stagno.
Inaugura martedì 30 maggio alle ore 17.30 la mostra DI STANZE MINIME, terzo appuntamento di Visual Startup, il progetto di direzione artistica di Palazzo Ziino che il Comune di Palermo ha affidato al’Accademia di Belle Arti di Palermo per il triennio 2016/2019.
La mostra, organizzata in due sezioni differenti, curate rispettivamente da Carmelo Bongiorno e Sandro Scalia, offre uno spaccato della ricerca fotografica svolta in questi anni nei laboratori dell’Accademia di Palermo.
La Fotografia, nella sua complessità di linguaggi, è il mezzo di riflessione privilegiato per indagare il reale e rappresentarlo per immagini, nel tentativo di raccontare storie private. E tra i molteplici linguaggi dell’arte emerge una direzione dello sguardo rivolta sempre più verso una visione introspettiva del reale, una tensione ad una personale interpretazione dell’universo circostante. La fotografia è dunque, prima di ogni altra cosa, pensiero e linguaggio. I giovani artisti invitati, selezionati tra gli studenti più attivi, si muovono alla ricerca di una profondità e di una progettualità proprie dell’arte contemporanea, ben rappresentandone le diverse tendenze. Un senso di spaesamento, di straniamento spesso pervade le loro immagini, un corto circuito visivo e mentale che scaturisce dalle ricerche personali e dal desiderio di confrontarsi con uno strumento straordinariamente attuale e capace di andare ben oltre la superficie delle cose. In altri percorsi è un linguaggio chiaro e limpido a decodificare la visione, sintesi della nostra società e della vita.