Workshop internazionale
“Arte, pace, diritti umani”

con Jonathan Sisson

a cura di Maria Antonietta Malleo
Palazzo Fernandez,14-16 giugno 2023

 

Cos’è l’arte e qual’ è, se esiste, la relazione tra arte, pace e diritti umani?
L’arte è uno strumento politico rilevante per impegnarsi in un processo politico in corso?
E come può contribuire alla lotta per la giustizia sociale nel nostro tempo?

Il workshop prenderà in esame il ruolo dell’arte nella promozione della pace e dei diritti umani. Metterà in
discussione le ipotesi sulla natura politica e non politica dell’arte e analizzerà esempi storici e contemporanei
dell’arte come mezzo di intervento per affrontare l’eredità di un conflitto violento.
Gli studenti esamineranno la violenza come fenomeno sociale ed esploreranno le alternative nonviolente,
prenderanno in considerazione il potenziale dell’arte nella trasformazione dei conflitti e saranno incoraggiati
a riflettere sulla propria pratica di artisti impegnati nella promozione della pace e dei diritti umani.

Il workshop sarà tenuto da Jonathan Sisson (USA/Svizzera). Artista-attivista per i diritti umani e diplomatico,
ha condotto iniziative svizzere multilaterali alle Nazioni Unite a Ginevra, presso il Consiglio dei Diritti Umani,
e a New York. Ha operato per la risoluzione dei conflitti nei Balcani occidentali, nel Caucaso del Nord, nelle
Filippine e in Centro America, sviluppando una metodologia olistica nei processi di riconciliazione e nella
giustizia di transizione (“Dealing with the Past”), dei quali è uno dei massimi esperti.

 

Fotografia slider / post: ©Jonathan Sisson, Lines of Violation, Taiwan 1999

 

International workshop
“Art, Peace, Human Rights”

with Jonathan Sisson

curated by Maria Antonietta Malleo

What is art and what is the relationship between art, peace, and human rights? Is art a relevant instrument
to engage in an on-going political process? What can art contribute to the struggle in support of peace and social justice?

This three-day workshop will examine the role of art in promoting peace and human rights. It will question
assumptions about the political and non-political nature of art, while discussing historical and contemporary
examples of art as a means of intervention in dealing with the legacy of violent conflict.
Students will examine violence as a social phenomenon and explore nonviolent alternatives.
Building on their own knowledge and experience, they will consider the potential of art in contributing to conflict
transformation and will be encouraged to reflect on their own role as artists in promoting peace and human rights.

The workshop will be held by Jonathan Sisson (USA/Switzerland). Artist-activist for human rights and
diplomat, he has led multilateral Swiss initiatives to the UN in Geneva, at the Human Rights Council, and
New York. He has worked for conflict resolution in the Western Balkans, the North Caucasus, the Philippines
and Central America, and has developed an holistic methodology in process of reconciliation and in
transitional justice (“Dealing with the Past”). He is one of the leading experts on the subject.

 

Photo slider / post: ©Jonathan Sisson, Lines of Violation, Taiwan 1999