V. Di Piazza, scheda didattica 2024-25 St. disegno e grafica d’arte-Triennio
scheda didattica 2024-2025
Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
scheda didattica corso di Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
scheda didattica corso di Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
scheda didattica corso di Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
scheda didattica corso di Tecnologia dei materiali per la grafica. a.a. 2024,25
Programma x i corsi di Pittura e Graphiic Design A.A. 24/25
Il corso propone una disamina del rapporto arte e politica nel XX e XXI secolo, per giungere alle forme di attivismo politico e all’arte come gesto attivo di protesta e di azione nel sociale.
Fenomenologia delle arti contemporanee -Phenomenology of Contemporary Arts Program
Programma di fenomenologia delle arti contemporanee per il corso di fotografia
Fenomenologia delle arti contemporanee -Phenomenology of Contemporary Arts Program
Programma orientativo di fenomenologia delle arti contemporanee
PROGRAMMA ELAB DIG 6 CFA 24 25 AGGIORNATO
Il programma per il corso da 6cfa comprende gli stessi contenuti del corso da 8cfa che verranno erogati in modalità compatta
Video editing
VIDEO EDITING
L’obiettivo del corso è trasmettere competenze linguistiche e tecniche necessarie per analizzare e produrre opere audiovisive.
L’ intento è di formare un professionista considerando che il montaggio è l’elemento ultimo, ma principale per il funzionamento di un’opera audiovisiva.
Parte fondamentale del corso è capire le strutture portanti dell’ opera che si vuole realizzare, lo storytelling, le scalette e gli elementi fondamentali per la narrazione per poi applicare le variazioni nelle differenti forme audiovisive.
Partendo da una riflessione su quelle che sono state le avanguardie del novecento fino ai nostri giorni, si analizzerà l’ evoluzione del linguaggio cinematografico.
Verranno ripercorse le varie teorie delle tecniche di montaggio nella storia del cinema, dalle origini fino ai giorni nostri.
Dagli esordi di Griffith, al montaggio costruttivo di Pudovkin, al montaggio intellettuale di Sergej Ėjzenštejn
gli scritti dei registi Russi, il cambiamento che subisce il montaggio con l’avvento del sonoro.
Verranno analizzati il senso, la forma, il ritmo, lo spazio e il tempo, il montaggio invisibile e i film dove è evidenziato montaggio, il montaggio alternato e parallelo, le micro e le macro ellissi, la soggettiva e il fuori campo, il rapporto tra l’opera creata e la colonna sonora.
Verranno analizzate le teorie del montaggio nel corso della storia.
In classe si proietteranno film, documentari, video art, pubblicità.
La selezione delle opere multimediali avranno come obbiettivo quello di mettere in evidenza determinate nozioni, un esempio per analizzare l’evoluzione del montaggio, dagli esordi fino ai giorni nostri.
Verrà elaborata un’attenta analisi sulle diverse idee di montaggio correlate alla regia.
Ritagliare, recuperare, assemblare immagini è un’operazione sempre più adottata e che dà vita, nell’audiovisivo contemporaneo, a testi di natura ibrida, e che mette sempre più in evidenza l’autorialità di chi vi opera.
Verrà messo in evidenza il montaggio nelle differenti opere filmiche: dal documentario creativo, alla fiction, dal video musicale alla pubblicità, alla video art; linguaggi che si mischiano e si contaminano.
Come si lavora con il materiale d’archivio?
Le immagini di repertorio, sono riutilizzate per un altro significato rispetto all’originale girato. Il montaggio e la messa in sequenza narrativa sono operazioni che sembrano avere come finalità porre ordine nel presente, adoperando immagini passate. Un esempio è il lavoro di registi di generazioni diverse come Agnès Varda (1928), Terence Davies (1945) e Alina Marazzi (1964). Le immagini di repertorio vengono usate per testimoniare il proprio vissuto nel presente. Il montaggio viene usato non solo per mettere ordine nel passato (come testimonianza) ma anche come flusso creativo dell’ autore.
Attraverso l’indagine e il confronto con una realtà produttiva in continuo mutamento e l’utilizzo guidato dei software di montaggio, attuali riferimenti del mercato professionale, si forniranno gli strumenti per una pratica di montaggio avanzata ed efficace.
Parallelamente alla teoria vi sarà la parte pratica in cui il discente dovrà applicare la parte teorica nel suo lavoro di montaggio creativo.
Il lavoro finale potrà essere un corto con un tema comune, un’opera di video-art, un trailer.
Lunghezza minima 10 minuti, lunghezza massima 20 minuti.
I lavori dovranno mettere in evidenza gli insegnamenti impartiti dai registi, montatori, opere viste a lezione.
Analisi e Visione dei film/documentari visti a lezione (obbligatori)
Testi obbligatori (8 crediti)
– IL MONTAGGIO NELLA STORIA DEL CINEMA. Tecnica, forme, funzioni.
Federico Vitella (obbligatorio).
-LA TECNICA DEL MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO
Gavin Millar/Karel Reisz (obbligatorio)
LA GRAMMATICA DEL MONTAGGIO
Christopher J. Bowen, Roy Thompson
Testi obbligatori (6 crediti)
– IL MONTAGGIO NELLA STORIA DEL CINEMA. Tecnica, forme, funzioni.
Federico Vitella (obbligatorio).
LA GRAMMATICA DEL MONTAGGIO
Christopher J. Bowen, Roy Thompson
RACCOMANDATO
(in caso non si fosse mai studiato nel corso degli studi)
-IL VIAGGIO DELL’ EROE
Christopher Vogler
Testi facoltativi
-DARE FORMA ALLE EMOZIONI.
Roberto Perpignani Ed. Falsopiano2006
https://www.unilibro.it/ebook/roberto-perpignani/dare-forma-emozioni-e-book-pdf
-MONTARE UN FILM
R. Schiavone Dino Audino 2002
-IL DIGITALE NEL CINEMA ITALIANO
M. GrecoEd. Lindau2002
-IL MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO IN STORIA DEL CINEMA MONDIALE
Roberto Perpignani Giulio Einaudi Editore 2001
-IN UN BATTER D’OCCHI
Walter MurchEd. Lindau2000
-IL MONTAGGIO AL CINEMA
Dominique VillainEd Lupetti1991
-IL MONTAGGIO
S. M.EjzenstejnEd. Marsilio1986
Video editing
VIDEO EDITING
L’obiettivo del corso è trasmettere competenze linguistiche e tecniche necessarie per analizzare e produrre opere audiovisive.
L’ intento è di formare un professionista considerando che il montaggio è l’elemento ultimo, ma principale per il funzionamento di un’opera audiovisiva.
Parte fondamentale del corso è capire le strutture portanti dell’ opera che si vuole realizzare, lo storytelling, le scalette e gli elementi fondamentali per la narrazione per poi applicare le variazioni nelle differenti forme audiovisive.
Partendo da una riflessione su quelle che sono state le avanguardie del novecento fino ai nostri giorni, si analizzerà l’ evoluzione del linguaggio cinematografico.
Verranno ripercorse le varie teorie delle tecniche di montaggio nella storia del cinema, dalle origini fino ai giorni nostri.
Dagli esordi di Griffith, al montaggio costruttivo di Pudovkin, al montaggio intellettuale di Sergej Ėjzenštejn
gli scritti dei registi Russi, il cambiamento che subisce il montaggio con l’avvento del sonoro.
Verranno analizzati il senso, la forma, il ritmo, lo spazio e il tempo, il montaggio invisibile e i film dove è evidenziato montaggio, il montaggio alternato e parallelo, le micro e le macro ellissi, la soggettiva e il fuori campo, il rapporto tra l’opera creata e la colonna sonora.
Verranno analizzate le teorie del montaggio nel corso della storia.
In classe si proietteranno film, documentari, video art, pubblicità.
La selezione delle opere multimediali avranno come obbiettivo quello di mettere in evidenza determinate nozioni, un esempio per analizzare l’evoluzione del montaggio, dagli esordi fino ai giorni nostri.
Verrà elaborata un’attenta analisi sulle diverse idee di montaggio correlate alla regia.
Ritagliare, recuperare, assemblare immagini è un’operazione sempre più adottata e che dà vita, nell’audiovisivo contemporaneo, a testi di natura ibrida, e che mette sempre più in evidenza l’autorialità di chi vi opera.
Verrà messo in evidenza il montaggio nelle differenti opere filmiche: dal documentario creativo, alla fiction, dal video musicale alla pubblicità, alla video art; linguaggi che si mischiano e si contaminano.
Come si lavora con il materiale d’archivio?
Le immagini di repertorio, sono riutilizzate per un altro significato rispetto all’originale girato. Il montaggio e la messa in sequenza narrativa sono operazioni che sembrano avere come finalità porre ordine nel presente, adoperando immagini passate. Un esempio è il lavoro di registi di generazioni diverse come Agnès Varda (1928), Terence Davies (1945) e Alina Marazzi (1964). Le immagini di repertorio vengono usate per testimoniare il proprio vissuto nel presente. Il montaggio viene usato non solo per mettere ordine nel passato (come testimonianza) ma anche come flusso creativo dell’ autore.
Attraverso l’indagine e il confronto con una realtà produttiva in continuo mutamento e l’utilizzo guidato dei software di montaggio, attuali riferimenti del mercato professionale, si forniranno gli strumenti per una pratica di montaggio avanzata ed efficace.
Parallelamente alla teoria vi sarà la parte pratica in cui il discente dovrà applicare la parte teorica nel suo lavoro di montaggio creativo.
Il lavoro finale potrà essere un corto con un tema comune, un’opera di video-art, un trailer.
Lunghezza minima 10 minuti, lunghezza massima 20 minuti.
I lavori dovranno mettere in evidenza gli insegnamenti impartiti dai registi, montatori, opere viste a lezione.
Analisi e Visione dei film/documentari visti a lezione (obbligatori)
Testi obbligatori (8 crediti)
– IL MONTAGGIO NELLA STORIA DEL CINEMA. Tecnica, forme, funzioni.
Federico Vitella (obbligatorio).
-LA TECNICA DEL MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO
Gavin Millar/Karel Reisz (obbligatorio)
LA GRAMMATICA DEL MONTAGGIO
Christopher J. Bowen, Roy Thompson
Testi obbligatori (6 crediti)
– IL MONTAGGIO NELLA STORIA DEL CINEMA. Tecnica, forme, funzioni.
Federico Vitella (obbligatorio).
LA GRAMMATICA DEL MONTAGGIO
Christopher J. Bowen, Roy Thompson
RACCOMANDATO
(in caso non si fosse mai studiato nel corso degli studi)
-IL VIAGGIO DELL’ EROE
Christopher Vogler
Testi facoltativi
-DARE FORMA ALLE EMOZIONI.
Roberto Perpignani Ed. Falsopiano2006
https://www.unilibro.it/ebook/roberto-perpignani/dare-forma-emozioni-e-book-pdf
-MONTARE UN FILM
R. Schiavone Dino Audino 2002
-IL DIGITALE NEL CINEMA ITALIANO
M. GrecoEd. Lindau2002
-IL MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO IN STORIA DEL CINEMA MONDIALE
Roberto Perpignani Giulio Einaudi Editore 2001
-IN UN BATTER D’OCCHI
Walter MurchEd. Lindau2000
-IL MONTAGGIO AL CINEMA
Dominique VillainEd Lupetti1991
-IL MONTAGGIO
S. M.EjzenstejnEd. Marsilio1986
Programma di Storia dell’arte contemporanea 2
Programma di storia dell’arte contemporanea per il corso di Fumetto e Illustrazione dell’A. a. 2023/2024 II Trimestre
linee guida e bibliografia
PROGRAMMA DIDATTICO
PREREQUISITI
Lo studente deve possedere conoscenze generali di informatica, geometria descrittiva, disegno tecnico e storia dell’arte, per poter comprendere i contenuti e gli obiettivi di apprendimento del corso.
Computer portatile.
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Tecniche di rappresentazione dello spazio_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Tecniche di rappresentazione dello spazio_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Disegno tecnico e progettuale_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Disegno tecnico e progettuale_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Metodologia della progettazione_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Metodologia della progettazione_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Tecniche di rappresentazione dello spazio_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Tecniche di rappresentazione dello spazio_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Disegno tecnico e progettuale_scheda didattica
Sergio Sanna_scheda didattica 23-24_Disegno tecnico e progettuale_scheda didattica
PROGRAMMA DIDATTICO A.A. 2023/2024
TRIENNIO PITTURA/DECORAZIONE/ARTE SACRA CONTEMPORANEA. CFA 4. N. ORE 50.
VIDEOINSTALLAZIONE
È auspicabile che gli studenti abbiano una conoscenza di base delle tecnologie multimediali, compreso l’uso di software di editing audio e video, nonché familiarità con concetti di design visivo e composizione. Inoltre, una comprensione di base delle arti visive e dell’arte contempo- ranea può favorire un’ approccio più profondo alla creazione di un progetto di video installazio- ne artistica. L’apertura alla collaborazione e alla sperimentazione, insieme a una mentalità creativa e curiosa, costituiranno una base solida per esplorare l’intersezione tra multimedia, design e arte in questo corso.